Cosa mangiare a Napoli con meno di 10 euro

Sei in giro a Napoli e ti stai chiedendo cosa puoi mangiare senza spendere una fortuna? Non preoccuparti, sei nel posto giusto. Il centro storico di Napoli è un paradiso per gli amanti del cibo di strada, dove ogni vicolo offre sapori autentici e prelibatezze che raccontano storie secolari. Qui, con meno di 10 euro, puoi gustare una vasta varietà di piatti, dai più iconici ai meno conosciuti, senza rinunciare alla qualità o al gusto.

Dalla celebre pizza a portafoglio alla croccante frittatina di pasta, passando per il goloso cuoppo di fritti e i dolci irresistibili come la sfogliatella, Napoli sa come conquistarti al primo morso. Preparati a scoprire cosa rende unica questa città attraverso un viaggio nei suoi sapori autentici, accessibili a tutti.

Indice

Cosa puoi mangiare al centro di Napoli con meno di 10 euro?

Il centro di Napoli è un vero paradiso per gli amanti dello street food, dove con un budget ridotto si può assaporare una vasta gamma di prelibatezze tipiche, ricche di sapore e storia. Con meno di 10 euro, le opzioni sono così tante da accontentare ogni palato, dai piatti salati a quelli dolci, passando per le irresistibili fritture.

Partendo da un grande classico, la pizza a portafoglio è una scelta imbattibile. Pratica, economica e gustosa, questa mini pizza viene piegata su se stessa e servita calda. Con soli 2 o 3 euro, si può provare l’autentico sapore della pizza napoletana mentre si cammina tra i vicoli storici.

Un’altra specialità irrinunciabile è la frittatina di pasta, un piccolo capolavoro di croccantezza e morbidezza. A soli 1,50-2 euro, è perfetta per una pausa veloce e sostanziosa. Se ami le fritture, il cuoppo napoletano offre un mix di crocchè, arancini, zeppoline e, a volte, pesce fritto, il tutto racchiuso in un cono di carta per un costo tra 3 e 5 euro.

Gli snack salati includono anche i taralli ‘nzogna e pepe, croccanti anelli di farina arricchiti con pepe e mandorle, ideali per uno spuntino leggero a meno di 2 euro. Se preferisci qualcosa di più sostanzioso, il panino con la porchetta, ricco di sapori speziati, o il panuozzo, farcito con salumi e formaggi, sono opzioni perfette a prezzi compresi tra 3 e 6 euro.

Per chiudere in dolcezza, le sfogliatelle ricce o frolle e i babà rappresentano un must. Con 1,50-2 euro puoi assaporare questi dolci iconici, fragranti e profumati.

Napoli dimostra che il buon cibo non ha bisogno di essere costoso: una passeggiata nel centro storico può trasformarsi in un viaggio gastronomico indimenticabile, con sapori autentici alla portata di tutti.

Pizza a Portafoglio

pizza a portafoglio

La pizza a portafoglio rappresenta l’essenza dello street food napoletano: economica, pratica e incredibilmente saporita. Questo formato, pensato per essere gustato in movimento, nasce per soddisfare le esigenze dei lavoratori e dei viaggiatori che affollavano le strade di Napoli fin dall’Ottocento. Si tratta di una versione più piccola della tradizionale pizza napoletana, piegata su se stessa in modo da poter essere mangiata facilmente senza l’uso di posate.

La preparazione segue la tradizione autentica: l’impasto viene lavorato a mano e lasciato lievitare per almeno 24 ore. Dopo essere steso, viene condito con ingredienti semplici e genuini: pomodoro San Marzano, mozzarella fior di latte, un filo d’olio extravergine d’oliva e una foglia di basilico fresco. La cottura, rigorosamente nel forno a legna, conferisce alla pizza la caratteristica croccantezza esterna e la morbidezza interna. Una volta pronta, viene piegata in quattro e servita ancora calda.

Nel cuore di Spaccanapoli, tra le vie dei Tribunali, le pizzerie storiche come Di Matteo e Sorbillo offrono alcune delle migliori pizze a portafoglio della città. Con un prezzo che varia tra 2 e 3 euro, questa specialità è l’ideale per chi vuole vivere un assaggio autentico di Napoli senza spendere troppo.

Frittatina di Pasta

La frittatina di pasta è una vera icona dello street food napoletano, amata tanto dai locali quanto dai turisti. Nata come soluzione casalinga per recuperare gli avanzi di pasta, questa specialità si è evoluta fino a diventare un piccolo capolavoro gastronomico. Già nel dopoguerra, le friggitorie di Napoli iniziarono a proporla come snack economico e sostanzioso, conquistando i palati di tutte le generazioni.

La preparazione della frittatina richiede pochi ma saporiti ingredienti. Si utilizza generalmente pasta corta o bucatini, mescolata con besciamella fatta in casa, carne macinata, piselli e mozzarella. Il composto viene modellato in forma di piccola polpetta, passato in una panatura di farina e uovo, e infine fritto fino a ottenere una croccante doratura esterna che racchiude un cuore morbido e saporito.

Nei Quartieri Spagnoli, le friggitorie storiche come Fiorenzano sono il luogo perfetto per assaggiare questa delizia. La frittatina viene servita calda e fragrante, pronta per essere gustata passeggiando tra i vicoli pittoreschi del quartiere. Con un costo che si aggira tra 1,50 e 2 euro, è una scelta economica e irresistibile per chi desidera provare uno dei piatti più autentici di Napoli.

Cuoppo di Fritti

cuoppo napoletano

Il cuoppo di fritti è un simbolo dello street food napoletano, un cono di carta che racchiude una varietà di prelibatezze fritte, perfetto per chi vuole assaporare i sapori autentici della città. Questo piatto affonda le sue radici nel passato, quando il cuoppo era il cibo dei mercati popolari, venduto per pochi spicci dai friggitori ambulanti. Oggi, il cuoppo è un’esperienza gastronomica immancabile per chi visita Napoli.

La preparazione del cuoppo è un’arte. Ogni cono contiene una selezione di fritti dorati, come crocchè di patate, arancini, zeppoline di pasta cresciuta, e talvolta frittelle di alghe o pesce, come calamari e alici. Ogni elemento viene fritto in olio bollente, fino a raggiungere una croccantezza perfetta che si sposa con un interno morbido e saporito. Ogni boccone è un’esplosione di gusto.

La Via dei Tribunali, cuore pulsante dello street food partenopeo, è il luogo ideale per gustare questa specialità. Tra le migliori opzioni spicca Passione di Sofì, celebre per la qualità dei suoi fritti. Con un prezzo che varia dai 3 ai 5 euro, il cuoppo rappresenta un pasto completo e soddisfacente, perfetto per una pausa tra le bellezze storiche della città.

Taralli ‘Nzogna e Pepe

tarallo nzogna e pepe

I taralli sugna e pepe sono una delle specialità più antiche e amate dello street food napoletano. Nati nel Settecento come alimento povero, preparato con gli avanzi di farina e sugna (strutto), questi biscotti salati erano inizialmente un cibo destinato ai lavoratori. Nel tempo, l’aggiunta delle mandorle ha trasformato i taralli in una prelibatezza, rendendoli croccanti e dal sapore inconfondibile.

La loro preparazione segue una ricetta tradizionale. L’impasto è a base di farina, sugna, pepe nero e mandorle intere. Dopo essere stato modellato in anelli intrecciati, viene cotto in forno fino a ottenere una consistenza croccante all’esterno e friabile all’interno. Il sapore ricco dello strutto e il piccante del pepe si combinano in modo perfetto, rendendo i taralli un’ottima scelta per uno snack veloce o un aperitivo.

A Piazza Dante, uno dei luoghi più vivaci di Napoli, si trovano alcune delle botteghe più rinomate per i taralli, tra cui lo storico Leopoldo, famoso per la qualità e la freschezza dei suoi prodotti. Con un costo che si aggira tra 1 e 2 euro, i taralli sugna e pepe sono l’accompagnamento perfetto per una passeggiata o una sosta in compagnia.

Sfogliatella Riccia o Frolla

sfogliatella napoletana

La sfogliatella, simbolo della pasticceria napoletana, è un dolce che racchiude storia, tradizione e sapore inconfondibile. Le sue origini risalgono al XVIII secolo, quando le monache del convento di Santa Rosa, ad Amalfi, la crearono come dolce povero. In seguito, la sfogliatella fu perfezionata dai pasticceri di Napoli, che le conferirono il gusto e la forma iconici che conosciamo oggi.

Esistono due versioni principali della sfogliatella: riccia e frolla. La riccia è composta da sottilissimi strati di pasta sfoglia croccante, che racchiudono un ripieno di ricotta zuccherata, semola, scorza d’arancia e cannella. La frolla, invece, ha un guscio più morbido e burroso, che avvolge lo stesso ripieno, ma con una consistenza diversa. Entrambe le versioni sono cotte in forno fino a raggiungere una doratura perfetta.

Per assaporare una sfogliatella autentica, il Corso Umberto I ospita uno dei luoghi più rinomati: la Pasticceria Attanasio, celebre per le sue sfogliatelle fresche, sfornate a ciclo continuo. Con un costo che varia tra 1,50 e 2 euro, questo dolce rappresenta una pausa golosa e imperdibile durante una passeggiata nel centro storico di Napoli.

Panino con la Porchetta

panino con la porchetta

Il panino con la porchetta è un classico dello street food napoletano, amato per la sua semplicità e il suo sapore deciso. Questo piatto affonda le radici nelle tradizioni popolari campane, dove la porchetta, con la sua preparazione lenta e speziata, era il protagonista indiscusso di sagre e feste di paese. Oggi è un’opzione ideale per un pasto veloce e sostanzioso, perfetto per chi passeggia lungo il suggestivo Lungomare Caracciolo.

La porchetta è preparata utilizzando carne di maiale aromatizzata con una miscela di spezie, erbe aromatiche, aglio e pepe. Dopo una lenta cottura al forno, la carne diventa incredibilmente tenera, mentre la cotenna si trasforma in una crosta croccante e saporita. Il panino viene farcito con generose fette di porchetta e, a volte, arricchito con contorni come verdure sott’olio o grigliate.

Lungo il Lungomare Caracciolo, numerosi chioschi e paninoteche offrono questa delizia. È un piatto che combina sapori tradizionali e convivialità, da gustare mentre si ammira il panorama mozzafiato del Golfo di Napoli. Il prezzo di un panino con la porchetta si aggira tra 3 e 4 euro, rendendolo una scelta economica e soddisfacente per chi visita questa zona iconica della città.

Panuozzo

panuozzo napoletano

Il panuozzo, originario di Gragnano, è una delle specialità più apprezzate dello street food campano, che ha trovato una casa accogliente anche nel cuore di Napoli. Questo panino, fatto con la pasta della pizza, nasce negli anni ‘80 e si è rapidamente diffuso grazie al suo gusto unico e alla sua versatilità. Ideale per chi cerca un pasto più sostanzioso, il panuozzo è perfetto per essere condiviso o gustato in solitaria.

La preparazione inizia con un impasto simile a quello della pizza, modellato in forma allungata e cotto nel forno a legna per ottenere una crosta croccante e un interno soffice. Una volta pronto, il panuozzo viene tagliato a metà e farcito con ingredienti a scelta, come mozzarella, salumi, verdure grigliate o salsicce. Dopo la farcitura, viene brevemente riscaldato nel forno per amalgamare i sapori e sciogliere il formaggio.

Nella zona di Porta Capuana, il panuozzo è una delle opzioni più richieste. Locali come Panuozzo Er Pomodorino offrono versioni classiche e creative di questa delizia. Con un prezzo che varia dai 4 ai 6 euro, il panuozzo rappresenta un’opzione economica e appagante, perfetta per concludere una giornata esplorando i vicoli del centro storico di Napoli.

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