Dagli accertamenti effettuati presso il Pineta Grande Hospital, è emersa una lesione distrattiva al muscolo soleo della gamba destra che terrà fuori il giocatore almeno per 15 giorni.

18 Settembre 2025
Dagli accertamenti effettuati presso il Pineta Grande Hospital, è emersa una lesione distrattiva al muscolo soleo della gamba destra che terrà fuori il giocatore almeno per 15 giorni.
Brutte notizie per il Napoli e i suoi tifosi. Frank Anguissa ha riportato un infortunio muscolare nel match contro il Como, disputato il 25 febbraio 2025. Il centrocampista camerunese ha accusato un risentimento nel finale di gara, costringendo lo staff medico ad approfondire la situazione con esami strumentali.
Dagli accertamenti effettuati presso il Pineta Grande Hospital, è emersa una lesione distrattiva al muscolo soleo della gamba destra. Un infortunio che potrebbe tenerlo lontano dal campo per diverse settimane, anche se i tempi di recupero verranno valutati nei prossimi giorni in base all’evoluzione del quadro clinico.
La buona notizia per i tifosi azzurri è che Anguissa ha già iniziato l’iter riabilitativo, con l’obiettivo di rientrare il prima possibile e dare il suo contributo alla squadra in un momento chiave della stagione. Resta da capire se il centrocampista riuscirà a tornare disponibile per le prossime sfide cruciali del Napoli, ma lo staff medico monitorerà attentamente i progressi nel recupero.
La lesione distrattiva al muscolo soleo è un infortunio muscolare che colpisce uno dei muscoli principali del polpaccio, situato in profondità sotto il gastrocnemio. Questo muscolo è essenziale per la stabilità e i movimenti di spinta del piede, ed è particolarmente sollecitato nei calciatori durante scatti, cambi di direzione e accelerazioni. La gravità della lesione può variare, e solitamente si distingue in tre gradi:
Nel caso di Anguissa, i tempi di recupero verranno definiti meglio nei prossimi giorni in base alla risposta del muscolo alle terapie. Tuttavia, se la lesione fosse di grado lieve o moderato, il centrocampista potrebbe tornare disponibile entro metà marzo. Lo staff medico monitorerà attentamente l’evoluzione dell’infortunio per accelerare il recupero senza rischi di ricadute.