Chiusura Aeroporto Napoli Capodichino 2026: Voli Dirottati e Info Utili

Dal 19 gennaio al 1° marzo 2026, l’aeroporto di Napoli-Capodichino sarà ufficialmente chiuso al traffico aereo. Una notizia che ha colto di sorpresa molti viaggiatori, soprattutto coloro che avevano già programmato spostamenti nei primi mesi dell’anno. La chiusura si deve a un importante intervento di rifacimento completo della pista di volo RWY06/24, l’unica dello scalo partenopeo. Durante questo periodo, i voli saranno parzialmente trasferiti su altri aeroporti della regione, mentre compagnie e autorità aeroportuali stanno lavorando per garantire soluzioni alternative e contenere i disagi. In questo articolo troverai tutte le informazioni aggiornate e pratiche per affrontare al meglio questo periodo di chiusura temporanea.

Indice

Perché l’Aeroporto di Napoli sarà chiuso

La chiusura dell’aeroporto di Napoli-Capodichino si rende necessaria per effettuare lavori straordinari di manutenzione alla pista di volo, un’infrastruttura essenziale che, in quanto unica pista operativa dello scalo, non consente interventi a traffico attivo. Il tratto interessato è la pista RWY06/24, lunga oltre 2.600 metri, che verrà completamente riasfaltata, con un rifacimento profondo anche delle strutture sottostanti. L’obiettivo è garantire standard di sicurezza più elevati, adeguare la superficie al crescente traffico aereo degli ultimi anni e rispondere in modo proattivo alle previsioni di aumento della domanda nei prossimi decenni.

I lavori rientrano in un più ampio piano di ammodernamento dell’aeroporto, con un investimento stimato di circa 20 milioni di euro, sostenuto dal gestore Gesac in collaborazione con le autorità competenti. La decisione di concentrare gli interventi nei mesi invernali non è casuale: si tratta della cosiddetta bassa stagione, in cui il traffico aereo è significativamente inferiore rispetto ai periodi primaverili ed estivi. Questo consente di limitare l’impatto su passeggeri, compagnie e operatori del settore.

Quando sarà chiuso Capodichino e per quanto tempo?

La chiusura dell’aeroporto di Napoli-Capodichino avverrà in un arco temporale ben definito: dal 19 gennaio al 1° marzo 2026, per un totale di 42 giorni consecutivi. Questa finestra temporale è stata pianificata con largo anticipo per consentire alle compagnie aeree e agli operatori turistici di riorganizzare i propri calendari e minimizzare i disagi ai passeggeri.

La scelta di intervenire in pieno inverno non è casuale: i mesi di gennaio e febbraio rappresentano la bassa stagione per il trasporto aereo, con un numero ridotto di voli rispetto all’estate e al periodo natalizio. Ciò rende questo momento dell’anno il più adatto per interventi di lunga durata, che richiedono l’interruzione completa dell’operatività. Inoltre, eseguire i lavori in modo concentrato e senza interruzioni consentirà di ottimizzare tempi e costi, evitando ulteriori chiusure in futuro.

Secondo quanto comunicato da Gesac e dalle autorità aeronautiche, non ci sarà alcuna attività di volo durante il periodo di chiusura, ad eccezione dei voli militari o di emergenza, per i quali potrebbero essere adottate soluzioni straordinarie.

Dove saranno dirottati i voli durante la chiusura

Durante i 42 giorni di chiusura, i voli civili originariamente programmati sull’aeroporto di Napoli-Capodichino verranno parzialmente dirottati su aeroporti alternativi. In particolare, il principale scalo che accoglierà il traffico deviato sarà l’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, recentemente oggetto di potenziamenti infrastrutturali proprio in vista di una maggiore operatività. Si tratta tuttavia di uno scalo di dimensioni ridotte, con capacità limitate rispetto a Capodichino, motivo per cui non tutti i voli potranno essere trasferiti.

Oltre a Salerno, una parte del traffico potrebbe essere assorbita dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, specie per i collegamenti internazionali o intercontinentali. Le compagnie aeree stanno lavorando a un piano di redistribuzione dei voli, tenendo conto delle limitazioni operative e della distanza dagli hub alternativi.

Per agevolare gli spostamenti da Napoli verso gli altri aeroporti, sono allo studio soluzioni di trasporto straordinarie, come navette dirette, collegamenti ferroviari potenziati e servizi shuttle organizzati. In particolare, sono previste navette tra Napoli e Salerno con frequenza potenziata, pensate per offrire una soluzione pratica e accessibile ai passeggeri in partenza o in arrivo.

Cosa succede a chi ha già prenotato un volo da o per Napoli?

Una delle questioni più urgenti riguarda i passeggeri che hanno già acquistato biglietti aerei da o per l’aeroporto di Napoli durante il periodo compreso tra il 19 gennaio e il 1° marzo 2026. In molti casi, le prenotazioni sono ancora attive sui siti delle compagnie aeree, ma questo non significa che i voli verranno effettivamente operati da Capodichino.

Le compagnie aeree stanno progressivamente aggiornando i propri piani di volo, in attesa delle direttive definitive da parte di ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e del gestore Gesac. Alcuni voli potrebbero essere trasferiti automaticamente su scali alternativi, altri modificati negli orari o nella data, mentre in alcuni casi sarà prevista la cancellazione con possibilità di rimborso integrale o cambio gratuito.

Chi ha già prenotato è invitato a:

  • Controllare regolarmente lo stato della prenotazione sul sito ufficiale della compagnia aerea.

  • Attendere comunicazioni dirette via e-mail o SMS, che informeranno su eventuali modifiche o alternative disponibili.

  • Non procedere a modifiche autonomamente, se non espressamente richiesto, per non invalidare eventuali rimborsi automatici o spostamenti gestiti dalla compagnia.

Per i voli con partenza o arrivo da Napoli in quel periodo, è fortemente consigliato pianificare per tempo il trasporto terrestre verso eventuali aeroporti sostitutivi (Salerno o Roma) e valutare con anticipo soluzioni logistiche come pernottamenti, navette e orari compatibili.

Come affrontare la chiusura dell'aeroporto di Napoli Capodichino: consigli e informazioni utili

Affrontare la chiusura temporanea dell’aeroporto di Napoli-Capodichino richiede un minimo di pianificazione e attenzione. Sebbene la situazione sia straordinaria, con qualche accorgimento è possibile ridurre al minimo i disagi e gestire viaggi e spostamenti senza stress. Di seguito, alcuni consigli utili:

  • Monitora costantemente le comunicazioni ufficiali: sia il sito dell’aeroporto (www.aeroportodinapoli.it) che le compagnie aeree pubblicano aggiornamenti in tempo reale.

  • Evita prenotazioni last minute su Napoli per il periodo di chiusura. Se possibile, scegli direttamente Salerno, Roma Fiumicino o Ciampino come aeroporti di riferimento.

  • Considera i tempi di trasferimento: i collegamenti Napoli-Salerno o Napoli-Roma potrebbero essere soggetti a traffico o limitazioni logistiche. Organizzati in anticipo, soprattutto se viaggi con bagagli o in coincidenza.

  • Contatta il servizio clienti della tua compagnia se non ricevi comunicazioni entro 15-20 giorni dalla partenza. In caso di modifica o cancellazione, potresti avere diritto a un rimborso o a un volo alternativo gratuito.

  • Presta attenzione alle prenotazioni accessorie (come hotel o noleggi auto): verifica che siano flessibili o modificabili in caso di variazioni del piano di viaggio.

Infine, sebbene i disagi siano comprensibili, questi lavori rappresentano un passo importante verso la modernizzazione dello scalo partenopeo, che potrà offrire in futuro un servizio più efficiente e sicuro.

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