Le migliori spiagge nudiste in Campania

Nell’articolo vedremo quali sono le spiagge dove si pratica il naturismo in Campania, partendo dalla più nota – la Spiaggia del Troncone di Marina di Camerota – fino a scoprire calette appartate tra Ischia, Capri e la Costiera Sorrentina. Ti guideremo tra le località, con consigli utili su come arrivare, cosa aspettarsi e come vivere questa esperienza in sicurezza e nel rispetto della legge.

Indice

Trovare delle vere spiagge naturiste in Campania non è semplice come si potrebbe pensare. Chi pratica il naturismo, o è semplicemente curioso di scoprire questa forma di contatto con la natura, spesso si chiede dove sia possibile farlo in modo legale e rispettoso. La domanda sorge spontanea: esistono spiagge nudiste in Campania?

La risposta è sì, ma con alcune precisazioni importanti. In Campania, infatti, solo una spiaggia è ufficialmente autorizzata al nudismo, mentre altre zone, più isolate o difficili da raggiungere, sono diventate nel tempo luoghi “tollerati” dai naturisti.

Spiagge naturiste in Campania

Se stai cercando un angolo di libertà dove vivere il mare in modo autentico e naturale, ecco un elenco delle spiagge naturiste in Campania più frequentate e apprezzate dai nudisti, tra luoghi ufficiali e calette segrete.

Spiaggia del Troncone – Marina di Camerota (Salerno)

Considerata la spiaggia naturista più importante della Campania, la Spiaggia del Troncone si trova a sud di Marina di Camerota, in provincia di Salerno, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. È l’unica spiaggia dove il nudismo è legalmente riconosciuto, grazie a una delibera del Comune approvata nel 2011. Questa riserva naturale è diventata un vero punto di riferimento per i naturisti del Sud Italia.

Il tratto destinato al naturismo si estende per circa 400 metri e si divide in tre calette selvagge, protette da scogliere e immerse nella macchia mediterranea. L’ambiente è tranquillo e rispettoso, lontano dal turismo di massa, perfetto per chi desidera vivere il mare in libertà e armonia con la natura.

Per raggiungerla, è necessario percorrere un sentiero a piedi che parte dalla zona di Lentiscelle. Non ci sono servizi, quindi è bene portare con sé tutto il necessario. L’accesso poco agevole ha il vantaggio di preservare un’atmosfera riservata e silenziosa.

Bagni della Regina Giovanna – Sorrento (Napoli)

Tra le spiagge nudiste più affascinanti della Campania, i Bagni della Regina Giovanna rappresentano una delle mete più suggestive per chi pratica naturismo in modo discreto. Situata poco fuori dal centro di Sorrento, questa caletta incastonata tra scogli e vegetazione è famosa per il suo specchio d’acqua cristallino racchiuso da un arco naturale.

Sebbene non sia ufficialmente autorizzata al nudismo, la zona che si estende oltre il lido “La Solara” è spesso frequentata da naturisti, soprattutto durante le ore meno affollate.

Spiaggia di Tordigliano – Vico Equense (Napoli)

Tra le più selvagge e incontaminate della regione, la Spiaggia di Tordigliano si trova nel comune di Vico Equense, lungo il tratto di costa che collega la Penisola Sorrentina alla Costiera Amalfitana. Non è una spiaggia nudista ufficiale, ma la sua posizione isolata e la difficoltà d’accesso la rendono una delle mete preferite da chi pratica naturismo in Campania.

Si tratta di una lunga distesa di ciottoli e sabbia scura, lambita da acque limpide e circondata da alte falesie ricoperte di vegetazione mediterranea. La spiaggia è raggiungibile solo a piedi, percorrendo un sentiero scosceso che parte dalla statale Sorrentina, oppure via mare. Questa difficile accessibilità garantisce una frequentazione molto ridotta, l’ambiente ideale per chi cerca privacy e libertà.

Via Krupp – Capri (Napoli)

Capri è celebre per le sue bellezze naturali e per il turismo esclusivo, ma nasconde anche angoli più appartati dove il contatto con la natura si fa più autentico. Uno di questi è la spiaggia che si trova al termine della suggestiva Via Krupp, uno dei percorsi panoramici più iconici dell’isola. Qui, lontano dalla folla e immersi nella scogliera, è possibile praticare il nudismo in modo riservato e discreto.

Non si tratta di una spiaggia nudista ufficiale, ma la posizione nascosta e la difficoltà di accesso rendono questa caletta un luogo frequentato da chi ama il naturismo e cerca quiete assoluta. 

Per accedere a questa zona è necessario percorrere a piedi la Via Krupp (quando aperta), oppure affidarsi a piccoli taxi boat che partono da Marina Piccola. Non ci sono servizi o stabilimenti.

Scogli di Zaro – Forio d’Ischia (Napoli)

Tra le zone più appartate e affascinanti di Ischia, i Scogli di Zaro, nel comune di Forio, sono da tempo una meta amata dai naturisti in cerca di silenzio e autenticità. Qui, tra rocce di origine vulcanica modellate dal vento e dal mare, si può praticare il naturismo in modo tranquillo, lontano dagli stabilimenti affollati dell’isola.

L’area è circondata da un fitto bosco mediterraneo e non è segnalata come spiaggia nudista ufficiale, ma la sua conformazione e l’accesso non immediato hanno favorito la frequentazione da parte di chi ama vivere il mare in totale libertà. I colori del tramonto su queste rocce nere, con il mare che si infrange delicatamente, regalano momenti di rara bellezza.

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