Montagne della Campania

In questo articolo, scopriremo le principali montagne della Campania, i migliori percorsi escursionistici e le attività più emozionanti da fare tra le vette della regione. Se sei un amante della montagna o semplicemente vuoi scoprire un lato meno conosciuto della regione, sei nel posto giusto!

Indice

Quando si pensa alla Campania, vengono subito in mente il mare cristallino, la Costiera Amalfitana e il Vesuvio. Ma sapevi che questa regione è anche ricca di montagne, catene montuose e sentieri immersi nella natura? Se stai cercando un’esperienza diversa dal solito, lontano dalle spiagge affollate e dalle città, le montagne della Campania potrebbero sorprenderti.

Per molti viaggiatori, la regione è sinonimo di cultura e buon cibo, ma pochi sanno che offre anche paesaggi montani spettacolari, perfetti per escursioni, trekking e momenti di relax. Dai Monti del Matese ai Monti Lattari, passando per il Monte Terminio e il Monte Faito, le opportunità per esplorare la natura non mancano.

E’ importante sapere che il Vesuvio, pur essendo una delle montagne più iconiche della Campania, non rientra tra le catene montuose o i massicci appenninici della regione. Si tratta infatti di un vulcano attivo.

Le principali catene montuose della Campania

La Campania è attraversata da diverse catene montuose che fanno parte dell’Appennino Meridionale. Queste montagne offrono paesaggi spettacolari, biodiversità uniche e numerosi sentieri escursionistici, ideali per chi ama il trekking e le escursioni all’aria aperta. Vediamo le principali:

Monti Picentini

I Monti Picentini si trovano tra le province di Avellino e Salerno e sono famosi per i loro paesaggi ricchi di foreste e sorgenti. Qui si trovano le vette più alte della Campania dopo il Matese, come il Monte Cervialto (1.809 m) e il Monte Terminio (1.806 m). Questa zona è caratterizzata da boschi di faggi e castagni, grotte carsiche e riserve d’acqua che alimentano l’acquedotto pugliese.

Monti Lattari

I Monti Lattari formano la dorsale montuosa che separa la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina dall’entroterra campano. La loro vetta più alta è il Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi (1.444 m). Sono famosi per il Sentiero degli Dei, un itinerario escursionistico spettacolare che collega Agerola a Positano, offrendo panorami mozzafiato sul mare. La zona è caratterizzata da paesaggi rocciosi, terrazzamenti coltivati a limoni e una ricca biodiversità.

Massiccio del Taburno

Il Massiccio del Taburno si trova in provincia di Benevento e la sua vetta più alta è il Monte Taburno (1.393 m). Il profilo della montagna è spesso associato alla leggenda del Sannita Dormiente, poiché visto da lontano ricorda la sagoma di una persona distesa. Il Taburno è famoso per i suoi boschi rigogliosi, le tradizioni vinicole e per ospitare una delle aree più belle per il foliage autunnale.

Monti Trebulani

I Monti Trebulani, situati in provincia di Caserta, sono una catena montuosa meno conosciuta, ma ricca di fascino. Questa zona è caratterizzata da pareti rocciose, boschi di querce e antichi borghi medievali, come Trebula Balliensis, che conserva resti di epoca romana. È una destinazione ideale per chi cerca sentieri tranquilli lontano dal turismo di massa, con itinerari adatti anche alle famiglie.

Monti del Matese

I Monti del Matese si estendono tra la Campania e il Molise e rappresentano una delle aree più selvagge della regione. La vetta più alta è il Monte Miletto (2.050 m), la montagna più elevata della Campania. Qui si trovano boschi di faggi, laghi d’alta quota come il Lago del Matese, e una fauna ricca di lupi, aquile reali e cinghiali. In inverno, la zona è frequentata anche dagli amanti della neve, grazie alla presenza di impianti sciistici.

Le principali vette della Campania

Oltre alle catene montuose, la Campania ospita vette imponenti, alcune delle quali superano i 1.800 metri di altezza. Queste montagne offrono panorami spettacolari, sentieri per escursionisti esperti e ambienti naturali unici. Vediamo le più importanti:

Monte Miletto (2.050 m)

Il Monte Miletto è la vetta più alta della Campania, situata all’interno dei Monti del Matese. La sua posizione, al confine con il Molise, lo rende una meta popolare per escursionisti e sciatori. Durante l’inverno, il versante molisano ospita impianti sciistici, mentre in estate il monte offre percorsi trekking immersi in fitte faggete e panorami mozzafiato sul Lago del Matese.

Monte Mutria (1.823 m)

Il Monte Mutria è una delle vette più iconiche dei Monti del Matese, caratterizzato da crinali panoramici e boschi incontaminati. È una delle mete preferite per il trekking grazie ai suoi sentieri che attraversano pascoli d’alta quota e faggete secolari. Dalla cima, nelle giornate limpide, è possibile scorgere persino il mare.

Monte Cervialto (1.809 m)

Il Monte Cervialto, situato nei Monti Picentini, è una delle vette più alte della Campania. Con i suoi pendii coperti da foreste di faggi e castagni, rappresenta una meta perfetta per escursioni in tutte le stagioni. In inverno, la neve lo rende un luogo suggestivo, mentre in autunno il foliage lo trasforma in uno spettacolo naturale di colori caldi.

Monte Terminio (1.806 m)

Situato vicino ad Avellino, il Monte Terminio è una delle montagne più amate dagli escursionisti e dalle famiglie. I suoi sentieri ben segnalati e le aree attrezzate per picnic lo rendono una meta accessibile a tutti. Le sue foreste ospitano una fauna ricca, tra cui lupi appenninici, volpi e aquile reali.

Monte Panormo (1.742 m)

Il Monte Panormo è la vetta più alta dei Monti Alburni, un massiccio calcareo noto per i suoi paesaggi spettacolari. Il suo territorio ospita alcune delle grotte più affascinanti della Campania, tra cui la Grotta di Castelcivita e la Grotta dell’Angelo di Pertosa, entrambe visitabili.

Monte Accellica (1.660 m)

Il Monte Accellica, al confine tra le province di Avellino e Salerno, si distingue per la sua conformazione particolare, con due vette gemelle. È una meta perfetta per escursioni panoramiche, offrendo viste spettacolari sui Monti Picentini e sulla Valle dell’Irno.

Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi (1.444 m)

Il Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi è la vetta più alta dei Monti Lattari, situati lungo la Costiera Amalfitana. Dalla sua cima si possono ammirare scorci incredibili sul Golfo di Napoli e sulla Penisola Sorrentina. È una meta ambita dagli escursionisti per la bellezza dei suoi sentieri panoramici, tra cui il famoso Sentiero degli Dei.

Monte Faito (1.131 m)

Uno dei monti più famosi della Campania, il Monte Faito è celebre per la sua funivia panoramica, che lo collega direttamente a Castellammare di Stabia. Ricoperto da boschi di faggi e con viste spettacolari sul Golfo di Napoli, è una delle mete più amate per escursioni, pic-nic e gite in famiglia.

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