Sagra della Castagna di Serino 2025: Date, Programma e Specialità da Non Perdere

L’autunno in Campania ha un profumo preciso: quello delle castagne arrostite sul fuoco. E se c’è un luogo in cui questa tradizione diventa festa, è Serino, piccolo borgo dell’Irpinia famoso per la Castagna di Serino IGP, considerata tra le migliori d’Italia per qualità, gusto e resa in cucina. Ogni anno, il paese si trasforma in un grande percorso gastronomico a cielo aperto grazie alla Sagra della Castagna di Serino 2025, uno degli eventi autunnali più attesi della regione. Che tu sia un amante delle sagre, un appassionato di cucina tradizionale o semplicemente in cerca di una gita fuori porta tra natura e sapori genuini, questa guida ti aiuterà a organizzare al meglio la tua visita.

Indice

Quando si svolge la Sagra della Castagna di Serino 2025

L’edizione 2025 della Sagra della Castagna di Serino si svolgerà dal 10 al 12 ottobre, nel caratteristico borgo di Rivottoli, frazione del comune di Serino, in provincia di Avellino. L’evento abbraccia l’intero weekend, trasformando per tre giorni le vie del paese in un grande percorso del gusto. Non si tratta di una semplice fiera gastronomica, ma di una vera festa popolare che scandisce da anni l’arrivo dell’autunno in Irpinia.

Gli stand gastronomici aprono già dalla tarda mattinata, rendendo la sagra perfetta sia per chi vuole trascorrere un’intera giornata tra sapori e tradizioni, sia per chi preferisce fare una capatina serale tra luci, musica e profumo di caldarroste. La fascia oraria più affollata è quella tra le 19:00 e le 23:00, quando si accendono i falò, partono i concerti di musica folk e le tavolate si riempiono velocemente — motivo per cui è consigliabile arrivare presto o prenotare presso le osterie convenzionate.

Anche se l’ingresso è completamente gratuito, è importante sapere che la sagra non prevede un percorso a senso unico o zone a pagamento: ci si muove liberamente tra stand, postazioni di artigiani, musicisti itineranti e aree degustazione. Il bello è proprio questo: ciascuno vive la festa secondo i propri tempi, che sia per una rapida frittella di castagne al volo o per una lunga cena in compagnia, bicchiere di Aglianico alla mano.

Per evitare sorprese, conviene comunque dare un’occhiata nei giorni precedenti alla pagina Facebook ufficiale della Pro Loco di Serino, dove vengono pubblicati eventuali aggiornamenti su programma, orari e condizioni meteo. Alcune annate, in caso di pioggia persistente, sono state previste tensostrutture coperte per garantire lo svolgimento della festa in ogni caso: un ulteriore segno di quanto i serinesi tengano a mantenere viva questa tradizione, qualunque cosa accada.

Il programma tra degustazioni, musica e folklore

La sagra non è solo un luogo dove mangiare: è un’esperienza completa tra spettacoli, mercatini artigianali e danze popolari. Tra le attività più attese:

  • Percorsi degustativi di piatti tipici a base di castagne

  • Spettacoli di musica popolare e tammurriate

  • Laboratori per bambini e showcooking tradizionali

  • Esposizioni di prodotti agricoli e artigianato locale

Cosa mangiare: le specialità da non perdere

Preparati a fare più di un assaggio, perché il menu è ricco e irresistibile. Tra i piatti più richiesti:

  • Caldarroste servite ancora fumanti

  • Castagne al rum o al miele

  • Zuppa di castagne e funghi porcini

  • Pasta fresca con crema di castagne e speck

  • Carni alla brace e panini con salsiccia irpina

  • Dolci della tradizione: castagnaccio, mont blanc, biscotti e torroni

Il tutto accompagnato da Aglianico, Taurasi o un buon bicchiere di vino novello.

Come arrivare a Serino e dove parcheggiare

  • In auto da Napoli: circa 50 minuti – Autostrada A16, uscita Serino

  • Da Avellino: 15 minuti

  • Parcheggi: sono previsti posti auto gratuiti nei pressi dell’area sagristica con servizio navetta nei momenti di maggiore affluenza

Perché visitare la Sagra della Castagna di Serino

Perché è molto più di una sagra: è un ritorno ai sapori veri, un luogo in cui la tradizione incontra la convivialità, e dove basta il crepitio di una padella di caldarroste per sentirsi subito a casa. L’Irpinia in autunno è una tavolozza di colori e profumi, e Serino è la sua porta d’ingresso più gustosa.

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