I due Murales di Maradona che si trovano a Napoli

In questo articolo scopriremo i dettagli dei due murales dedicati al Pibe de Oro: la loro storia, dove si trovano e il significato che custodiscono per la città. Preparati a un viaggio tra arte, emozione e passione partenopea.

Indice

Napoli è una città in cui il calcio non è solo uno sport, ma una religione, e Diego Armando Maradona è il suo santo patrono. La leggenda argentina ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del Napoli e nel cuore dei suoi tifosi. Per onorare il suo lascito, sono stati realizzati due murales che oggi rappresentano non solo l’amore per il calciatore, ma anche un simbolo della cultura e dello spirito napoletano.

La storia dei Murales di Maradona

Napoli e Diego Armando Maradona condividono un legame unico, fatto di passione, emozioni e successi. Questo legame ha ispirato la realizzazione di due murales dedicati al Pibe de Oro, che oggi rappresentano un simbolo di identità e orgoglio per la città.

Il primo murales, che si trova sopra l’iconica finestra, è stato creato negli anni ‘90, poco dopo l’addio di Maradona al Napoli. Questo murales, semplice e spontaneo, è diventato rapidamente un luogo di culto per i tifosi, che lo hanno arricchito con sciarpe, bandiere e messaggi d’amore.

Il secondo murales, a San Giovanni a Teduccio, è invece opera di Jorit, famoso street artist napoletano. Realizzato nel 2017 ritrae un Maradona fiero e immortale. Con una tecnica iperrealista, Jorit ha voluto rappresentare non solo un’icona sportiva, ma anche un simbolo di riscatto sociale per le periferie di Napoli.

Il Maradona dei Quartieri Spagnoli

Il murale originale fu realizzato nel 1990, in occasione della vittoria del secondo scudetto del Napoli, dall’artista locale Mario Filardi, allora ventitreenne. L’opera, realizzata su un grande edificio, ritrae il volto di Maradona con un’espressione intensa e orgogliosa, simboleggiando la speranza e la gioia che il campione aveva portato alla città.

Nel corso degli anni, il murale aveva subito danni dovuti al tempo e all’incuria. Nel 2016, grazie a un progetto di riqualificazione promosso dall’associazione Inward, il murale è stato restaurato e valorizzato. In questa occasione sono stati aggiunti elementi simbolici come sciarpe, bandiere e altri omaggi da parte dei tifosi e dei cittadini.

murales di maradona quartieri spagnoli

Significato culturale

Il murale è molto più di un’opera d’arte: è un monumento al riscatto sociale e culturale della città, che negli anni ’80 e ’90 ha trovato in Maradona una figura quasi divina. Per i napoletani, Maradona rappresenta ancora oggi un’icona di speranza e di vittoria contro le avversità.

Il “Santuario” intorno al murales

Negli ultimi anni, il murale è diventato una sorta di luogo di culto. Ai piedi dell’opera si trova un’ “edicola votiva” dedicata a Maradona, con foto, cimeli, magliette e dediche lasciate dai fan di tutto il mondo. Dopo la sua morte, nel 2020, il luogo ha visto un grande afflusso di visitatori, rendendolo uno dei punti più celebri dei Quartieri Spagnoli.

Il murales è stato anche protagonista di video, reportage e documentari, contribuendo a raccontare al mondo la passione della città. 

Dove si trova e come arrivare

Si trova in Via Emanuele De Deo, 60, e rappresenta un luogo ormai conosciuto da tutto il mondo. 

Il Maradona a San Giovanni a Teduccio

Il secondo murale iconico dedicato a Diego Armando Maradona si trova nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.  L’opera è stata realizzata nel 2017 dall’artista Jorit Agoch, noto per il suo stile unico e realistico. Jorit è famoso per i suoi ritratti monumentali e per la tecnica di dipingere i volti con segni tribali sulle guance, un elemento che richiama il concetto di appartenenza a una “tribù umana”. 

L’opera è stata autofinanziata da Jorit ma finalizzata soprattutto grazie ai fondi stanziati dallo storico capitano del Napoli Marek Hamšík.

Leggi anche l’articolo sul Murales di San Gennaro, del medesimo artista. 

murales di maradona san giovanni a teduccio

Significato culturale

La scelta di realizzare il murale in un quartiere come San Giovanni a Teduccio ha un forte valore simbolico. Maradona, proveniente da Villa Fiorito, un sobborgo povero di Buenos Aires, rappresenta una figura di riscatto per le classi meno abbienti. 

Il murales vuole essere un messaggio di speranza e orgoglio per gli abitanti della zona, oltre che un omaggio all’eterna connessione.

Questo murale è molto più grande rispetto a quello dei Quartieri Spagnoli: occupa infatti l’intera facciata di un edificio. 

Dove si trova e come arrivare

Il murale si trova su un alto edificio in Via Taverna del Ferro

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