L’articolo esplora la storia millenaria della Grotta di Seiano, il suggestivo percorso al suo interno e le meraviglie del Parco Archeologico del Pausilypon, fornendo tutte le informazioni pratiche per una visita indimenticabile.
12 Dicembre 2025
L’articolo esplora la storia millenaria della Grotta di Seiano, il suggestivo percorso al suo interno e le meraviglie del Parco Archeologico del Pausilypon, fornendo tutte le informazioni pratiche per una visita indimenticabile.

La Grotta di Seiano è una straordinaria galleria artificiale che si snoda per circa 770 metri nel cuore della collina di Posillipo. Costruita nel I secolo a.C. dall’architetto Lucio Cocceio Aucto, questa opera di ingegneria romana aveva uno scopo ben preciso: creare un collegamento diretto tra le ville patrizie di Posillipo e i porti di Pozzuoli e Cuma.
Il nome della grotta, tuttavia, non deriva dal suo costruttore, ma da Lucio Elio Seiano, prefetto sotto l’imperatore Tiberio, che circa cinquant’anni dopo ne curò l’ampliamento per migliorare l’utilizzo.
La grotta è parte di un progetto ambizioso che comprendeva ville, porti e altre infrastrutture progettate per l’élite romana. Percorrere la Grotta di Seiano oggi significa fare un tuffo nel passato, ma anche scoprire un luogo dove storia e natura si incontrano.
Alla fine del tunnel si apre infatti il Parco Archeologico del Pausilypon, un’area che conserva i resti della villa di Publio Vedio Pollione, un ricco patrizio romano. Non è un caso che il nome Pausilypon derivi dal greco antico e significhi “tregua dagli affanni”: chiunque visiti questo luogo viene subito colpito dalla sua serenità e dalla bellezza del panorama.
La Grotta di Seiano è molto più di un semplice tunnel. Percorrendola, ci si immerge in un’atmosfera unica, grazie alla temperatura fresca e costante di circa 16 gradi e alla luce soffusa che filtra attraverso alcune aperture laterali. Queste ultime non sono solo prese d’aria, ma veri e propri scorci mozzafiato sulla Baia di Trentaremi, uno spettacolo naturale che da solo vale la visita.
Alla fine della grotta, i visitatori vengono accolti dalle meraviglie del Parco Archeologico del Pausilypon. Qui si trovano i resti del teatro romano, un edificio in grado di ospitare fino a 2000 persone, utilizzato per spettacoli e rappresentazioni teatrali.
Accanto al teatro c’è il più piccolo ma altrettanto affascinante Odeion, uno spazio coperto riservato a concerti e letture oratorie. Completano il percorso i resti delle terme, i giardini e le strutture portuali della villa. Un altro punto forte della visita è il belvedere, da cui si può ammirare l’Area Marina Protetta della Gaiola e la leggendaria Casa degli Spiriti, una villa sul mare che da secoli alimenta storie e misteri.
Visitare la Grotta di Seiano è un’esperienza alla portata di tutti, ma è necessario organizzarsi in anticipo.
Partiamo dalla prenotazione che è obbligatoria, ma molto semplice accedendo al sito ufficiale.
Gli orari sono i seguenti: dal Martedì al Venerdì dalle ore 11:00, per i festivi invece 10:30, 12:15. Il tempo di visita è di circa un ora e mezza con un contributo di 7 euro per adulti e 4 euro per bambini.
L’ingresso alla grotta si trova in Discesa Coroglio 36, una posizione facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi arriva in macchina, sono disponibili parcheggi a pagamento nelle vicinanze. Tuttavia, il consiglio è di partire presto, soprattutto nei weekend, quando la zona è molto frequentata.
Attraverseremo un tunnel di quasi 800 metri che attraversa la collina di Posillipo. Una volta superata la galleria, si raggiunge il Parco Archeologico del Pausilypon.
La Grotta di Seiano non è solo un luogo di interesse storico, ma un vero e proprio viaggio nella Napoli antica, un’esperienza che unisce cultura, natura e paesaggi mozzafiato. Non perderti l’occasione di scoprire questa perla nascosta: ogni angolo racconta una storia, ogni panorama regala emozioni.
Raggiungere la Silurenza è facilissimo: si trova lungo via Roma, la strada principale di Marina Grande. Puoi arrivarci a piedi in pochi minuti dal porto o comodamente in auto.
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