Nell’articolo vedremo una selezione di mete da non perdere, perfette per chi vuole sapere cosa vedere nel Cilento nell’entroterra, lontano dal rumore e dal traffico.
Ledblog » Luoghi da scoprire » Borghi del Cilento: i 5 paesi più belli da visitare sia d’estate che d’inverno
Nell’articolo vedremo una selezione di mete da non perdere, perfette per chi vuole sapere cosa vedere nel Cilento nell’entroterra, lontano dal rumore e dal traffico.
Organizzare un viaggio nel Cilento può sembrare semplice, ma chi vuole scoprire davvero l’identità di questa terra spesso si trova davanti a un dubbio: mare o entroterra? La costa è celebre per le sue spiagge, ma molti viaggiatori non sanno che alcuni dei luoghi più suggestivi si trovano lontano dal mare, nascosti tra le colline e le montagne dell’entroterra cilentano.
Ecco quindi che nasce la domanda: quali sono i borghi del Cilento da visitare? Quali meritano davvero una tappa? E se volessimo immergerci nell’atmosfera autentica, senza perderci nelle solite rotte turistiche, quali sono i borghi medievali del Cilento più significativi?
Quando si parla di Cilento, si pensa subito al sole, alla costa, ai piatti di pesce. Ma chi desidera un’esperienza più completa si rende presto conto che la vera anima di questa terra vive nei suoi borghi medievali. Camminare tra i vicoli in pietra, ascoltare i racconti della gente del posto, assaggiare i prodotti tipici: queste sono esperienze che non si trovano lungo la statale litoranea.
Castellabate si trova nella parte settentrionale del Cilento, a pochi chilometri da Agropoli. È facilmente raggiungibile in auto, seguendo la SS267, e può essere visitato anche in una mezza giornata. Il borgo si sviluppa su una collina con vista sul mare, mentre più in basso si trovano le frazioni costiere di Santa Maria e San Marco di Castellabate.
La visita può iniziare dal centro storico, dove si trovano il Belvedere di San Costabile, la piazza centrale, il castello dell’Abate e alcuni percorsi panoramici a piedi. Nelle frazioni marine è possibile fare una passeggiata sul lungomare o fermarsi a mangiare. Il parcheggio è disponibile in prossimità del centro, ma in alta stagione può essere utile arrivare presto.
Pisciotta si trova a metà strada tra Palinuro e Marina di Camerota. Il borgo è situato in collina, ma ha anche una frazione sul mare: Pisciotta Marina, raggiungibile in auto in pochi minuti. Chi vuole può visitare il centro storico e poi scendere per fare un bagno o una passeggiata sul lungomare.
Nel borgo principale si parcheggia in basso e si sale a piedi. Le strade sono strette, quindi è meglio evitare di arrivare nelle ore centrali se c’è molto traffico. Il centro è piccolo ma ben organizzato: ci sono bar, un piccolo alimentari, una farmacia e alcuni ristoranti. Si gira tutto in poco tempo, ma vale la pena fermarsi anche solo per camminare nei vicoli o sedersi in piazza.
Pisciotta Marina ha una spiaggia con sabbia e ciottoli, un piccolo porticciolo e qualche locale per mangiare o prendere un gelato. È un buon punto per una sosta sul mare se non si vogliono affrontare le località più affollate.
Tra i borghi da visitare nel Cilento, Pollica è un comune collinare che include diverse frazioni, tra cui Acciaroli, situata sul mare. I due centri si possono visitare in una sola giornata: si arriva prima ad Acciaroli, poi si può salire verso Pollica in auto in circa 10 minuti.
Acciaroli ha un porto turistico, una lunga passeggiata sul mare e una spiaggia ampia, accessibile a piedi dal centro. È una delle località più attrezzate del Cilento costiero. In estate c’è molta gente, quindi è consigliabile arrivare la mattina presto, soprattutto nei fine settimana.
Il centro storico di Pollica, in collina, è più tranquillo. Qui si può parcheggiare all’ingresso del paese e visitare a piedi il castello dei Principi Capano, la chiesa madre e alcune strade lastricate. La vista sul mare è ampia e il percorso è breve, adatto anche a chi non ha molto tempo.
Morigerati si trova nell’entroterra del Golfo di Policastro, ed è facilmente raggiungibile in auto da Sapri in circa 30 minuti. Il borgo è noto per l’Oasi WWF Grotte del Bussento, un’area naturalistica visitabile a piedi con accesso dal centro.
Chi arriva in auto può parcheggiare all’ingresso del paese. Dal centro si accede al sentiero che scende fino alla grotta e al fiume, con un percorso a piedi di circa 20-30 minuti, adatto anche a chi non è esperto di trekking. È consigliabile indossare scarpe comode.
Oltre all’Oasi, il borgo offre un piccolo centro con bar, un punto informativo e un percorso urbano che si visita in poco tempo. È una tappa interessante per chi vuole alternare una camminata nella natura a una visita in paese.
Felitto si trova nell’alta valle del fiume Calore, all’interno del Parco Nazionale del Cilento. È raggiungibile in auto da Castelcivita o Roccadaspide, in circa 30–40 minuti. L’ingresso al centro storico è accessibile e ci sono parcheggi in prossimità dell’abitato.
Il borgo è noto per le Gole del Calore, una zona naturale dove si possono fare escursioni, percorsi in kayak e bagni nel fiume. L’accesso si trova appena fuori dal paese, con sentieri segnalati e aree attrezzate. L’ingresso è a pagamento nei mesi estivi.
Nel centro storico si possono visitare la porta medievale, alcuni edifici storici e percorsi pedonali tra vicoli e archi. Felitto è conosciuto anche per la tradizione del fusillo felittese, che si può assaggiare in ristoranti e sagre locali.