Bagni della Regina Giovanna: guida completa per scoprire la piscina naturale più bella di Sorrento

Nascosti tra le rocce del promontorio di Capo di Sorrento, i Bagni della Regina Giovanna rappresentano uno dei luoghi più affascinanti e leggendari della Costiera Sorrentina. Una piscina naturale incastonata tra pareti di tufo e collegata al mare attraverso un suggestivo arco di roccia: uno scenario da cartolina che mescola il fascino della natura selvaggia alla storia millenaria di una villa romana affacciata sul Mediterraneo.

Indice

Non si tratta solo di un posto dove fare il bagno: i Bagni della Regina Giovanna sono un vero e proprio viaggio nel tempo, tra la leggenda di una regina e il silenzio di un sito archeologico che domina le acque azzurre. Ma come arrivare? Dove si parcheggia? È difficile il sentiero? Serve portare qualcosa in particolare?

In questa guida troverai tutte le risposte: ti accompagneremo passo dopo passo per organizzare al meglio la tua visita, dai consigli pratici fino alle curiosità più nascoste. Preparati a scoprire una delle perle più autentiche di Sorrento.

La Piscina Naturale a Sorrento: Uno Spettacolo tra Mare e Rocce

Tra le meraviglie che rendono i Bagni della Regina Giovanna un luogo così speciale, spicca senza dubbio la piscina naturale, una laguna incastonata tra alte pareti rocciose che si affacciano sul mare aperto. Un angolo nascosto che sembra scolpito dalla natura per offrire un rifugio segreto, silenzioso e protetto, lontano dalla folla e dal caos delle spiagge cittadine.

L’acqua è incredibilmente limpida, con sfumature che vanno dal turchese al verde smeraldo. Il fondale roccioso e la trasparenza della laguna la rendono perfetta per nuotare, fare snorkeling e ammirare pesci, ricci e formazioni marine. Non è raro incontrare sub amatoriali che esplorano i piccoli anfratti o fotografi in cerca dello scatto perfetto.

In estate, il sole illumina la superficie per gran parte della giornata, creando riflessi scintillanti che trasformano ogni nuotata in un’esperienza sensoriale unica.

L’arco naturale che collega al mare aperto

Un elemento distintivo dei Bagni è il grande arco di roccia calcarea che collega la piscina naturale al mare aperto. Attraversarlo a nuoto è un’emozione imperdibile, che regala la sensazione di entrare in un luogo segreto, quasi magico. Da fuori, l’arco sembra una porta nascosta nella scogliera, scolpita dal tempo e dal vento.

Tuttavia, è importante fare attenzione: il passaggio può essere insidioso con mare mosso, ed è consigliabile affrontarlo solo se si è buoni nuotatori e il mare è calmo.

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Dove si Trovano i Bagni della Regina Giovanna

I Bagni della Regina Giovanna si trovano a pochi chilometri dal centro di Sorrento, precisamente sul promontorio di Capo di Sorrento, un’area panoramica che domina il Golfo di Napoli. Questo luogo incantevole fa parte dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella e rappresenta una delle attrazioni naturalistiche e storiche più suggestive della Campania.

Immersi nella macchia mediterranea, i Bagni sono raggiungibili solo a piedi attraverso un sentiero che parte da una strada secondaria lungo Via Capo, l’arteria che collega il centro di Sorrento alla punta estrema della penisola sorrentina. Una volta giunti sul posto, lo spettacolo è assicurato: una laguna di acqua trasparente, protetta da una cerchia rocciosa, e un antico arco naturale che mette in comunicazione la piscina con il mare aperto.

La posizione è ideale non solo per chi ama nuotare e prendere il sole in un contesto selvaggio e incontaminato, ma anche per chi cerca angoli tranquilli lontani dalla folla. Il sito è inoltre affiancato dai resti archeologici della villa romana di Pollio Felice, che aggiungono valore culturale a un paesaggio già straordinario.

Come Arrivare ai Bagni della Regina Giovanna

Raggiungere i Bagni della Regina Giovanna è un’esperienza che inizia ben prima di tuffarsi in acqua: il percorso stesso fa parte del fascino. Non esistono accessi diretti in auto o moto fino alla piscina naturale; per arrivarci è necessario percorrere un tratto a piedi, attraverso uno dei sentieri panoramici più belli di tutta la Costiera Sorrentina.

A piedi da Sorrento centro

Se alloggi in centro a Sorrento, puoi tranquillamente partire a piedi. Dal centro storico si percorre Via Capo per circa 3 km fino all’incrocio con Via Calata Punta Capo, dove ha inizio il sentiero vero e proprio. Il cammino dura circa 40 minuti ed è in leggera pendenza: una passeggiata suggestiva, immersa nella vegetazione, con scorci sul mare.

In auto, scooter o bus

Chi arriva in auto o scooter può raggiungere Via Calata Punta Capo 18, dove si trovano alcuni parcheggi a pagamento (vedi prossimo paragrafo). Da lì, si prosegue a piedi per circa 15-20 minuti attraverso un sentiero in discesa. In alternativa, il bus SITA Sorrento–Massa Lubrense ferma a breve distanza dal sentiero d’ingresso.

Il sentiero per accedere alla piscina naturale

L’ultimo tratto del percorso, che parte da Via Calata Punta Capo, è un sentiero sterrato che attraversa ulivi secolari e ruderi antichi. Si tratta di una camminata di medio livello: non troppo lunga, ma con alcuni tratti sconnessi. È consigliato indossare scarpe comode, evitare infradito e fare attenzione nei giorni piovosi. L’arrivo alla scogliera ripaga ogni sforzo, con una vista spettacolare sulla piscina naturale e sul mare aperto.

Dove Parcheggiare per Raggiungere i Bagni della Regina Giovanna

Trovare parcheggio nei pressi dei Bagni della Regina Giovanna può risultare complicato, soprattutto durante i mesi estivi, quando l’afflusso di visitatori è molto elevato. Tuttavia, con un po’ di organizzazione è possibile lasciare l’auto in punti strategici e raggiungere a piedi il sito senza troppe difficoltà.

Parcheggio più vicino – Via Calata Punta Capo

Il punto di sosta più comodo è lungo Via Calata Punta Capo 18, dove si trovano alcuni parcheggi privati a pagamento. Da qui, parte il sentiero pedonale che conduce all’ingresso dei Bagni. La camminata richiede circa 15-20 minuti. È consigliabile arrivare di buon mattino, soprattutto nei weekend, per trovare facilmente posto e godere del sito in maggiore tranquillità.

Alternative nei dintorni

In alternativa, è possibile parcheggiare in Via Capo, lungo il margine della strada (dove consentito), oppure utilizzare i parcheggi del centro di Sorrento, spostandosi poi a piedi o con i mezzi pubblici. Tuttavia, queste soluzioni comportano tempi di percorrenza più lunghi e maggiore fatica sotto il sole, specialmente in alta stagione.

Consigli utili

  • Evita di arrivare dopo le 10:30 in estate: il parcheggio sarà quasi certamente esaurito.

  • Non lasciare oggetti di valore in auto, soprattutto se parcheggi in zone isolate.

  • Se viaggi in scooter o bici, troverai più facilmente uno spazio dove fermarti.

Cosa Portare e Cosa Sapere Prima di Andare

Visitare i Bagni della Regina Giovanna è un’esperienza indimenticabile, ma per goderne appieno è fondamentale arrivare preparati. A differenza delle spiagge attrezzate, qui non troverai stabilimenti balneari, bar o servizi igienici, quindi è essenziale organizzarsi in anticipo.

Cosa portare assolutamente

  • Scarpe da trekking leggero o da scoglio: il sentiero è irregolare e in alcuni tratti scivoloso.

  • Scarpette da bagno: utili per muoversi tra gli scogli dentro e fuori dall’acqua.

  • Acqua e snack: non ci sono fonti né punti ristoro.

  • Telo mare o materassino: non esiste sabbia, si sta sugli scogli.

  • Protezione solare e cappello: nelle ore centrali il sole è molto forte e l’ombra scarseggia.

  • Maschera da snorkeling: l’acqua limpida e la fauna marina rendono la zona ideale per esplorazioni subacquee.

  • Sacchetto per i rifiuti: è un luogo naturale, lascia tutto pulito.

Orari consigliati e condizioni ideali

Il sito è aperto e accessibile liberamente tutto l’anno, ma le condizioni migliori si hanno in primavera e inizio estate, oppure da metà settembre in poi, quando il flusso turistico diminuisce e il mare resta piacevolmente caldo.

Evita le ore centrali dei mesi di luglio e agosto, quando la calca può rovinare la magia del luogo. I momenti migliori? Al mattino presto, per una nuotata in solitudine, oppure al tramonto, quando la luce dorata illumina le rocce e il silenzio cala sul paesaggio.

La Storia e la Leggenda della Regina Giovanna

I Bagni della Regina Giovanna non sono solo un paradiso naturale, ma anche un luogo intriso di fascino storico e leggendario. Il loro nome affonda le radici nel XIV secolo, all’epoca della regina Giovanna II d’Angiò-Durazzo, sovrana di Napoli e figura controversa, spesso descritta dai cronisti del tempo come una donna libera, passionale e ribelle alle convenzioni dell’epoca.

La leggenda della Regina Giovanna

Secondo la tradizione popolare, Giovanna amava recarsi in questo luogo appartato per fare il bagno nuda, circondata da una corte ristretta di amanti e servitori. Si racconta che la regina accogliesse qui i suoi giovani favoriti per incontri segreti, lontano da occhi indiscreti. Alcune versioni della leggenda narrano addirittura che questi amanti venissero fatti sparire dopo la notte d’amore, gettati in mare dalle scogliere sottostanti.

Ovviamente, si tratta di una narrazione leggendaria, ma che ha contribuito a rendere questo luogo ancora più misterioso e affascinante, attirando nei secoli viaggiatori, artisti e curiosi.

La Villa Romana di Pollio Felice

Ben prima della regina Giovanna, però, il sito era già abitato: su questo promontorio sorgono infatti i resti della villa romana di Pollio Felice, risalente al I secolo a.C. Affacciata direttamente sul mare, la villa era una residenza di lusso con terrazze panoramiche, cisterne per la raccolta dell’acqua e ambienti termali. Oggi è possibile camminare tra le rovine e ammirare la magnificenza di una dimora che un tempo ospitava l’élite romana in cerca di quiete e bellezza.

La presenza della villa conferisce ai Bagni della Regina Giovanna un valore storico e archeologico unico, rendendo l’esperienza di visita ancora più ricca e suggestiva.

Cosa Vedere nei Dintorni dei Bagni della Regina Giovanna

Una delle meraviglie di questo angolo della Costiera Sorrentina è che non offre solo mare e relax: i dintorni dei Bagni della Regina Giovanna sono ricchi di scorci panoramici, siti storici e piccole spiagge nascoste tutte da esplorare. Ideale per chi ama unire natura, passeggiate e un pizzico di avventura.

Punta del Capo e la bellezza del promontorio

Il promontorio di Capo di Sorrento è il vero cuore paesaggistico della zona. Una passeggiata panoramica tra sentieri di uliveti e muretti a secco conduce verso il punto più alto, da cui è possibile ammirare il Golfo di Napoli, l’isola di Capri e, nelle giornate limpide, persino i profili del Vesuvio.

È il posto perfetto per scattare fotografie mozzafiato, osservare il tramonto o semplicemente lasciarsi avvolgere dal silenzio della natura.

Altre spiagge nascoste da scoprire

Chi desidera proseguire l’avventura può esplorare altre calette nei dintorni. Alcuni sentieri conducono a spiagge rocciose poco frequentate, perfette per chi cerca tranquillità. Tra queste:

  • La scogliera del Capo, ideale per prendere il sole in solitudine.

  • Marina di Puolo, raggiungibile con una breve deviazione, con ciottoli e acqua limpida.

  • Regina Giovanna lato mare, accessibile via kayak o con piccole barche.

Non dimenticare che queste zone sono spesso prive di servizi, quindi vale sempre la regola: scarpe comode, zaino leggero e rispetto per l’ambiente.

Curiosità e Foto Suggestive dei Bagni della Regina Giovanna

Oltre alla bellezza paesaggistica e al fascino storico, i Bagni della Regina Giovanna sono anche un luogo ricco di aneddoti e curiosità che ne accrescono il mito. Non è un caso se questo sito è stato spesso scelto come location cinematografica e fotografica, diventando negli anni una delle mete più amate dai turisti in cerca di autenticità.

Una location da cinema

Nel 1955, i Bagni furono scelti come set per il celebre film “Pane, Amore e…”, con Sophia Loren e Vittorio De Sica, contribuendo a far conoscere questo angolo nascosto della penisola sorrentina a livello internazionale. Da allora, il luogo ha mantenuto intatto il suo fascino, diventando simbolo della bellezza mediterranea più selvaggia e autentica.

Gli scatti più belli (e instagrammabili)

L’arco di roccia che collega la piscina naturale al mare è sicuramente uno dei soggetti più fotografati della zona. Ma anche la vista sulla villa romana, il sentiero immerso negli ulivi, e il panorama al tramonto regalano immagini spettacolari.

Per ottenere gli scatti migliori:

  • Visita i Bagni al mattino presto per avere luce chiara e assenza di folla.

  • Porta con te una action cam o drone (dove consentito) per riprese dall’alto.

  • Sfrutta la luce dorata del tramonto per immagini dai toni caldi e romantici.

Un consiglio extra? Se pubblichi sui social, utilizza hashtag come #bagnidellareginagiovanna o #sorrento per farti trovare da chi cerca ispirazione per il prossimo viaggio.

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