Negli ultimi mesi, il fenomeno del bradisismo nell’area dei Campi Flegrei ha attirato l’attenzione delle autorità e della popolazione, portando alla definizione del Piano Speditivo di Emergenza. Ma di cosa si tratta esattamente?

18 Settembre 2025
Negli ultimi mesi, il fenomeno del bradisismo nell’area dei Campi Flegrei ha attirato l’attenzione delle autorità e della popolazione, portando alla definizione del Piano Speditivo di Emergenza. Ma di cosa si tratta esattamente?
Il documento, elaborato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con la Regione Campania e la Prefettura di Napoli, ha l’obiettivo di definire strategie e procedure operative per la gestione di eventuali criticità legate all’aumento dell’attività sismica nell’area. Il piano è stato sviluppato per proteggere la popolazione e garantire una risposta tempestiva in caso di peggioramento della situazione.
L’area coinvolta è suddivisa in due zone principali. La Zona di Intervento include parti dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli, comprendendo quartieri come Bagnoli, Soccavo/Pianura e Posillipo, con un totale di circa 84.961 abitanti. La Zona di Intervento Ristretta, invece, interessa un’area più limitata ma caratterizzata da sollevamenti del suolo di oltre 30 cm dal 2015, e coinvolge circa 33.653 persone tra Pozzuoli e Napoli.
Il piano prevede tre scenari operativi, basati sull’intensità del fenomeno. Il primo scenario riguarda scosse sismiche con danni limitati, gestibili con interventi di messa in sicurezza degli edifici. Il secondo scenario ipotizza danni strutturali più gravi, richiedendo l’attivazione del Comitato Operativo della Protezione Civile e l’eventuale istituzione della Direzione di Comando e Controllo (DiComaC). Il terzo scenario, il più critico, prevede un aumento significativo delle deformazioni del suolo e della sismicità, con possibili evacuazioni parziali o totali della popolazione.
Per verificare l’efficacia del piano, il 25 e 26 giugno 2024 si è svolta un’esercitazione nazionale di protezione civile, che ha coinvolto i comuni interessati con simulazioni di emergenza e test sui flussi di comunicazione tra i centri di coordinamento.
È fondamentale sottolineare che il Piano Speditivo di Emergenza per il Bradisismo è distinto dal Piano di Emergenza per il Rischio Vulcanico nei Campi Flegrei. Mentre il primo si concentra sulla gestione degli effetti del bradisismo, il secondo riguarda le procedure da attuare in caso di possibile eruzione vulcanica.
Le autorità raccomandano ai cittadini di rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali della Protezione Civile e della Regione Campania per ricevere eventuali comunicazioni e linee guida.